Ciao, anche a voi capita di avere l’armadio super rifornito ma poi alla fine indossate spesso le stesse cose? Quelle che vi fanno sentire bene, quelle che pensate vi donino di più, quelle del colore del cuore. Certo, anch’io guardando le vetrine mi faccio tentare spesso – anzi troppo spesso…- ma poi alla fine mi infilo il jeans comperato da Uniqlo quest’inverno. Tessuto morbidissimo, taglio boy friend, lunghezza sopra alla caviglia con piccolo risvolto e vita alta. La mia passione di quest’anno!
Altro oggetto di cui non posso fare a meno sono gli orecchini. Mai uscire senza. Adornano il viso e danno luce. Da ragazzina mi piacevano grandi ora li preferisco più discreti. Un’amica venuta a trovarmi a New York me ne ha portati un paio. Non li ho più tolti….
Capitolo borse… Ultimamente ne ho acquistate alcune. La caratteristica è sempre la stessa: dimensione contenuta e tracolla ( iper pratiche per la vita newyorkese, anche se non riesco a mettere più di telefono, portafoglio, rossetto e chiavi… 😬). Però essendo un attimo pigra e sempre in ritardo, finisco con l’uscire spesso con la stessa.
Scarpe. Uhhhh qui veramente mi sbizzarrisco. Me ne piacciono tante e ne acquisto troppe e poi? Scarpe da tennis. Le più pratiche, comode per macinare i km che faccio tutti i giorni e anche fashion. Però alla sera potrei stupirvi…
Quelle verde mare alla sera, magari…
Ecco, la divisa si spezza sui capi spalla. Sarà che sono di facile accesso, tutti ben posizionati nell’armadio e ben suddivisi per colore? Se il piumino quest’inverno è stato il capo più indossato ho spesso cambiato modello o colore e non ho disdegnato neppure i cappotti se le temperature lo permettevano. Ora invece ho acquistato una giacca verde militare di cotone pesante, la adoro!
Sciarpe. Mi piacciono da morire. Mi tengono caldo, le uso anche quando la stagione diventa più mite perché se vivete a New York rischiate il mal di gola anche in estate. Temperature torride all’aperto e aria condizionata al massimo nei locali. La pashmina o una sciarpa di lino me la vedrete spessissimo addosso. Quest’anno la più gettonata è stata una verde con un disegno blu. Regalo di un’amica prima della partenza.
Cos’altro prevede la mia divisa? Ah sì, un golfino blu acquistato qualche anno fa da Cos a Milano. È il mio passepartout e quando sarà immettibile lo rimpiangerò, ne sono sicura!
Ultimo oggetto di cui non posso proprio fare a meno: un anello che mi regalò mio marito anni fa. Fu una sorpresa inaspettata. Lui ed i ragazzi fecero una confezione assurda per non farmi capire cosa fosse. Intendo scatolone gigante, kg di riso per farlo diventare pesante, carta a gogo ed alla fine un tee da golf appiccicato con scotch sopra ad una scatoletta minuscola. Mi sono commossa all’inverosimile…. e lo troverete sempre se mi guardate le mani.
E voi avete la vostra divisa? Quali sono i capi che mettete spesso e che vi fanno sentire a posto? Raccontate, dai!