Mese: dicembre 2018
Tortellini di Natale
Ed eccomi alle prese con una ricetta che ho fatto solo una volta nel lontanissimo 1994. Vivevo a Rochester, nel Minnesota, e le condizioni erano circa le stesse: desiderio di avere in tavola il tipico gusto dei tortellini italiani. Direte voi: “ ma non li trovi nei supermercati?”. Eh, avete ragione ma hanno sempre un gusto leggermente diverso da quelli che si fanno a Bologna e che sono abituata a mangiare il giorno di Natale. Ho aperto così il mio librone di ricette, ho fatto la lista della spesa dopodiché mi sono messa all’opera. Volete anche voi la ricetta che ho scelto? Eccola:
Ingredienti per 4 persone:
per il ripieno:
- 100 gr. lonza di maiale
- 60 gr. polpa di vitello
- 60 gr. mortadella
- 60 gr. prosciutto crudo
- 100 gr. parmigiano grattugiato
- 1 uovo
- burro
- noce moscata
per la pasta fresca:
- 200 gr. farina di grano tenero 00
- 2 uova
Preparare la pasta facendo una fontana con la farina e mettendo al centro le due uova e con le punte della dita portare la farina al centro sino ad averla amalgamata tutta. Lavorare la pasta con movimenti regolari per circa 15 minuti, sino a quando sarà liscia ed elastica. Formare una palla e lasciare riposare la pasta avvolta nella pellicola trasparente per ca. un’ora al fresco. Per il ripieno tagliare a dadini la lonza ed il vitello e cuocere con un pochino di burro per 20 minuti. Tritarli finissimamente con il prosciutto e la mortadella. Raccogliere il tutto in una ciotola ed unire l’uovo, il grana ed una grattatina di noce moscata, impastare bene. Tirare la pasta fresca in sfoglie sottili (io uso la macchina per tirare la pasta di solito, non sono bravissima con il mattarello….) e tagliare dei quadrati di ca. 3 cm. per lato. Lasciare la pasta che non si utilizza sotto una scodella in modo che non si asciughi. Mettere al centro di ogni quadratino una piccola quantità di ripieno – diciamo grandezza di una nocciola – piegare a triangolo unire bene i bordi facendo uscire tutta l’aria, arrotolare il triangolo attorno al dito ed unire le estremità stringendo bene.
Fare i tortellini di Natale in compagnia può diventare una bella tradizione, vero Roberto?
Happy cooking a tutti coloro che metteranno le mani in pasta 😘
p.s. se avete fatto tortellini in abbondanza metteteli su un vassoio in congelatore per ca. 20 min. e poi potete porli in un sacchettino di plastica. Sono un’ottimo salva cena 😉
(Holiday) Fudge
Vivo a New York da neppure un mese ma la ricetta di questi dolcetti era scritta sul mio quaderno da parecchio tempo.
Il fudge è un dolce tipico anglosassone. Ce ne sono tantissime ricette la mia è abbastanza semplice e veloce (vi stupirete quanto veloce….) ed il risultato è sempre sicuro. Potrebbe essere un piccolo regalo – non scontato – per quando andate ad una cena o semplicemente un buonissimo finale di giornata per voi.
Eccovi la ricetta.
Ingredienti per ca. 50 quadretti:
- 350 gr. cioccolato amaro ( io uso quello al 70% di cacao) oppure bianco
- 1 lattina di latte condensato (397 gr.)
- 30 gr. burro
- 1 pizzico di sale
- 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 150 gr. di frutta secca (nocciole o noci oppure pistacchi) oppure candy canes, nel caso niente noci etc etc
Unire il cioccolato spezzettato, il latte condensato, il burro, il pizzico di sale e l’estratto di vaniglia in un pentolino con il fondo spesso e fare sciogliere a fuoco dolce. Mettere la frutta secca scelta in un sacchetto di plastica e con un mattarello romperla in pezzi. Unirla alla cioccolata sciolta. Versare il composto in una teglia, – preparato con della carta forno – di 23 cm per lato e pareggiare la superfice. Lasciare raffreddare il dolce per almeno 3 ore. Tagliare a quadretti di circa 3 cm. oppure usare un piccolo taglia biscotti tondo e servire. Attenzione Se avete deciso di usare i candy canes NON unite la frutta secca all’impasto e mettete sulla superfice i pezzetti di caramella alla menta (moooolto americano e natalizio….)
Potete variare a vostro piacere la frutta secca. Io quando li faccio con il cioccolato bianco metto all’interno i cranberries secchi che danno una nota asprigna.
Questi dolcetti che si sciolgono in bocca finiranno in un attimo e creano dipendenza, attente! 😉
Piccolo angolo tutto dedicato alle vostre decorazioni natalizie! Non lasciatelo vuoto, vi prego.
Mandate foto via posta elettronica alla mia mail:
giserossi@msn.com
Inizio io con il mio albero, attendo le vostre decorazioni. Non siate timide! 😉
Regali, regali, regali…. questa volta per lui
Questa volta pensiamo ai signori….
Fare un regalo ad un uomo risulta sempre un pochino più complicato, non so perché… vediamo se riesco a darvi qualche idea a cui non avete pensato, continuate a leggere.
- So per certo che ci sono tanti signori che amano stare in cucina, quindi ecco qui cosa mi è venuto in mente per il nostro cuoco provetto: un libro di cucina – magari specifico su un alimento – , dei coltelli con un bel tagliere, un cappello da chef – forse non se lo metterà mai, però potrebbe essere un’aggiunta simpatica ad un altro dono –
- vogliamo regalare qualcosa utile e carino? Una bella scatola che contiene tutto il necessario per la pulizia delle scarpe. – sono solo io la fissata che dopo aver guardato il sorriso e le mani di una persona poi passa immediatamente alle scarpe? – Un orologio nuovo su cui possiamo far incidere una frase dedicata. Per tutti gli uomini che si fanno la barba old style una bella confezione ad hoc con pennello, sapone e rasoio. Un porta occhiali in modo che si possano trovare facilmente – ammesso che uno prenda la buona abitudine di riporli… – Se il signore possiede un amico peloso allora un portachiavi che glielo ricordi, ne sarà sicuramente felice e concludo questa lista con un organizer per cinture – questo farà felici noi, tutto bello in ordine -…
- Se ci troviamo accanto un uomo tecnologico e viaggiatore alcune idee potrebbero essere queste: una mini batteria ecosostenibile per il telefonino, una fotocamera per smart phone – alcune occupano decisamente poco spazio e permettono di fare foto migliori – un borsone da viaggio di nuova concezione, – dove gli abiti si stropicciano meno – una custodia per il telefonino super maschile e chic e finisco con uno speaker portatile, se ama davvero la musica
Allora, vi ho dato una mano? Speriamo!
Vi aspetto domani perché sarete voi le protagoniste, state pronte.
Chiudo qui con un abbraccio e ringraziandovi come sempre per esservi fermate da me.
Regali, regali, regali….
Ci siamo, siamo davvero in dirittura d’arrivo – beh quasi, qualche giorno resta ancora – ma mi chiedevo, voi avete già pensato ai regali? Perché una fra le tradizioni che più amo del Natale è quella di vedere il viso illuminarsi come una stella cometa all’apertura del dono ricevuto. Eh non sempre ci si riesce, lo so. Ho pensato che magari riuscivo a darvi qualche idea con questo post, sempre che ve ne servano….
Eccone alcune per le signore (mamme, amiche, figlie, sorelle….)
- Un bel cappello che sia di lana, di feltro, di velluto o di pelo ma che riscaldi bene quando si esce al mattino durante le giornate più fredde
- un buono per un trattamento ( o più di uno) in un centro benessere. Magari in vostra compagnia. Un pomeriggio di coccole a volte è necessario e troppo spesso ci si rinuncia, se poi si è in due diventa sicuramente più divertente
- un regalo leopardato. Che si tratti di una camicia, un borsellino, un paio di babbucce ma che abbiano il bel disegno della pelle di questo animale maestoso. Anche Mrs. Clooney apprezza….
- ed ora dedicato a chi ama la casa o adora stare in casa: una pentola in cast iron, quelle dove gli spezzatini vengono buonissimi. Una vestaglia morbida e calda per fare colazione in tutto relax. Una candela (o meglio 3 candele) super profumate. Un gioco da poter fare in compagnia di un uomo: una bella scacchiera – questo non ve lo aspettavate eh?! – e per finire una mug dove bere la tisana della sera.
Spero di avervi dato qualche suggerimento utile. I regali per i signori alla prossima puntata 😉
Un abbraccio e grazie per passare di qui!
Foto Pinterest
Aspettando il Natale
Oggi ho visto l’accensione dell’albero in piazza del Duomo a Milano. Mi è tornato alla mente quando, da bambina, i nonni mi portavano a Milano a vedere le vetrine con le decorazioni natalizie tutte illuminate. Ai miei occhi erano bellissime anche se sicuramente meno scenografiche di quelle che si vedono oggigiorno. Mi portavano a mangiare la cioccolata con la panna e mi ricordo il freddo e spesso la nebbia….
Mi è tornato il desiderio di quei giorni, quando la vita aveva un passo più tranquillo, le piccole cose avevano un valore diverso anche perché a tutto si dava importanza. Oggi è tutto cambiato, non dico in peggio ma l’immagine dell’accensione dell’albero mi ha fatto tornare alla memoria un mondo diverso. Mi ricordo il profumo dell’abete vero che la mamma faceva portare a casa e che Gesù Bambino aveva il compito di addobbare la notte di Natale, la nonna che preparava il suo speciale patè, la cui ricetta ha tenuto nascosta sino a quando si è resa conto che sarebbe stato meglio svelarla alla mamma. Oggi lo preparo io e spero che anche i miei figli lo associno al Natale, ad un cibo speciale che si fa sempre qualche giorno prima del 25 e che si mangia tutti assieme seduti alla tavola imbandita. Mi ricordo i nonni che arrivavano per il pranzo, i pacchetti che si aprivano, i visi sorridenti.
Ho sempre amato il Natale con tutte le nostre tradizioni. La messa di mezzanotte, i miei figli che dopo aver brindato con noi scappavano a festeggiare con gli amici più cari, il pranzo tutti assieme: nonni, zii, nipoti, fratelli. Una baraonda magnifica che quest’anno mi mancherà ma mi rifarò il prossimo anno, quando magari la famiglia sarà più grande.
Voi cosa state facendo? State pensando al pranzo? Ai regali? All’albero? Nel prossimo post vi racconterò del mio albero di Natale, comperato vicino a casa e con palline tutte nuove ma che porteranno al nostro rientro ricordi americani. Quelle che abbiamo raccolto in tanti anni sono rimaste a Varese assieme a quelle che metteva la mia mamma sul nostro abete, sì perché ad un certo punto ho smesso di credere a Gesù Bambino ed ho cominciato ad aiutare la mamma a farlo.
Buoni preparativi a tutti!
Siamo a Dicembre? Di già?!….
Quest’anno il mese di Dicembre mi ha colta alla sprovvista. Non sono davvero preparata al periodo più bello dell’anno, quello dove di solito mi fermo a pensare e programmare cene, regali ed a addobbare la casa.
Ultimamente le mie energie sono tutte centrate sul come adattarmi alla nuova vita nel modo più veloce possibile. Come sono le mie giornate? Beh loro volano via fra: passeggiate con Zion – che credetemi sono parecchie ed abbastanza lunghe, ah come rimpiango il mio giardino…-, il capire dove fare la spesa, dove comperare i francobolli – bisogna mandare gli auguri!!! alcune tradizioni non voglio perderle – e fare acquisti, non natalizi, on-line per piccole e grandi cose che ancora mancano. Ho trovato un sito https://www.wayfair.com/ che è fantastico, un pò quello che sta diventando in Italia Westwing
Oggi avrei voluto fare il primo acquisto natalizio per la nuova casa: una ghirlanda di abete da mettere sulla tavola, peccato non ce ne fosse una che si adattasse al mio spazio, erano tutte troppo grandi, già me la vedevo con una candela accesa al centro. Però dai venditori agli angoli delle strade acquisterò il mio albero, l’ho già addocchiato, e il prossimo week end sarà lui il protagonista delle giornate.

Nel frattempo girovagando per la città prendo spunti, alcuni non realizzabili altri forse si. Volete dare un occhio a cosa ho visto?




le vetrine offrono spunti per regali ed io mi incanto a guardarle


Una borsa rosso Natale sarebbe carina, che dite?