La neve scende impalpabile e leggera, la guardo dalla finestra della casa di Varese e mi regala una calma inattesa. Ne ho bisogno perché lo scorso mese è stato molto faticoso, è mancata la mia mamma ed ora sono qui a guardare fuori dalla finestra questi fiocchi bianchi e a pensare.
Il mio amore per il Natale forse mi deriva anche da lei, e quello che stiamo vivendo sarà forse il Natale più strano della nostra vita ma sempre un periodo di gioia deve essere.
Così ieri sono scesa in cantina ed ho iniziato a portare in casa qualche scatolone. Il camino si è vestito di lucine, rami di abete, una piccola ghirlanda di fette di mandarino essicate in forno qualche giorno fa e della mia collezione di boule de nèige.
Sono apparse anche le calze appese a delle belle renne che mi regalò tantissimi anni fa (diciamo una ventina?) Jennifer. Le riempirà la sig. Befana e speriamo non ci sia solo carbone….
Quando ero bambina la mia mamma ci metteva: mandarini, arachidi, qualche pezzetto di carbone, una buona dose di caramelle ed un piccolo regalo. A casa nostra la Befana aveva l’onore di portare via il gigantesco albero che troneggiava in un angolo della sala da pranzo e a me dispiaceva un sacco non poter più ammirare le palle delicate e le lucine colorate.
La nostra tradizione di decorare l’albero tutti assieme sarà rispettata anche quest’anno anzi avremo Margherita che renderà tutto speciale.
Ci saranno dei cambiamenti difficili da affrontare ma la vita è così e va affrontata con coraggio sempre.
Voi cosa fate di bello? Quest’anno sembra che tutti si siano portati avanti con le decorazioni e tutto il resto, anche voi?
Vi abbraccio e prometto che mi farò viva presto!