La Paella di Mercedes

La paella è un piatto spagnolo che ho mangiato più volte. È un piatto gustoso e abbastanza lungo da preparare ma che da una gran soddisfazione. È colorato, profumato, scenografico e generalmente bisognerebbe sempre farne tanta perché tutti amano fare il bis.

Non esiste una sola ricetta di questo piatto, ogni famiglia ha la propria e Mercedes mi ha insegnato a cucinarla come fa lei con i piccoli trucchi che solo gli spagnoli conoscono. L’abbiamo portata in tavola ieri sera ed è stato un successo. Ci siamo divertite ad andare assieme a comperare il pesce e a condividere la cucina durante il pomeriggio. Lo rifarei altre mille volte.

Grazie Mercedes!

Ingredienti per 4 persone: ( una padella da 32 cm)

  • 300 gr. riso bomba (o vialone nano)
  • 8 scampi
  • 300 gr. cozze
  • 200 gr. calamari
  • 300 gr. pesce bianco (noi merluzzo)
  • 200 gr. gamberi puliti (tenere gli scarti per il fumetto)
  • 1 l. fumetto di pesce (testae lisca di un pesce che noi abbiamo chiesto in pescheria, carpace dei gamberi, 1 carota, 1 gambo di sedano, 1/2 cipolla, 5 grani di pepe, 1 foglia alloro, sale, olio, cognac)
  • 1/2 peperone rosso tagliato a piccoli dadi
  • 1 bustina zafferano
  • 2 pomodori grattuggiati e 1 cucchiaio colmo di concentrato di pomodoro
  • sale, olio, qb.
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1/2 mezza cipolla
  • 1 bicchiere vino bianco
  • 1 limone

Come si fa: Preparare il fumetto di pesce mettendo in 2 cucchiai d’olio gli scarti dei pesci e facendoli insaporire, aggiungere una spruzzata di cognac e fare evaporare. Unire 1 litro di acqua calda, il sale, la foglia di alloro, i grani di pepe e le verdure. Lasciare cuocere per almeno 30 minuti e togliere la schiuma che si forma in superficie. Scolare e tenere il liquido in serbo. In 1 padella mettere 2 cucchiai d’olio assieme ad 1 spicchio d’aglio, unire le cozze, sfumare con il vino bianco ed attendere che tutte le valve si aprano, mettere in attesa su un piatto ed unire il sughetto delle cozze al fumetto di pesce. Nella stessa padella cuocere i calamari tagliati a rondelle alte 1 cm. per 8 minuti e lasciare in attesa. Nella grande padella della paella (se è di ferro è meglio) unire allo spicchio d’aglio la mezza cipolla tagliata sottile e l’olio, cuocere delicatamente la cipolla sino a quando è trasparente, aggiungere il mezzo peperone e continuare la cottura ancora per qualche minuto. A questo punto unire il riso disposto a croce, alla sua sommità mettere i pomodori grattuggiati con il concentrato, unire il brodo di pesce e lo zafferano quindi mescolare delicatamente per amalgamare gli ingredienti. Unire i calamari e i gamberi, mescolare e dopo 8 minuti il merluzzo fatto a piccoli cubi (2.5 x 2.5 cm). Aggiungere le cozze e cuocere ancora qualche minuto. Mescolare solo all’aggiunta dei vari pesci (il riso deve essere mosso il meno possibile per formare una crosticina sul fondo). Per ultimo disporre gli scampi, cuocere ancora qualche minuto e quando il riso sarà al dente spegnere il fuoco e lasciare riposare almeno 5 minuti chiudendo la pentola ermeticamente con il coperchio. Fate riscaldare il grill del forno e infornate la vostra paella per pochi stanti per farla diventare leggermente croccante. Aggiungere gli spicchi del limone tagliato in quarti. Ogni commensale ne dovrà avere uno nel proprio piatto da spremere sopra il riso.

È pronta! Portare in tavola ed aspettatevi gli applausi! 😉

Enjoy!

Foto apertura @mypiesite e @pinterest

Agosto, il mese della rucola

Effettivamente il mese di agosto sta per finire ma ho una ricettina veloce in cui si sposano a meraviglia la rucola ed i funghi che cominciano a trovarsi sui banchi del fruttivendolo. È un piatto che ci traghetta verso l’autunno ma restando fresco e gustoso

La ricetta è sul mio primo quaderno di cucina, quello che ho comperato da sposina. Mi ricordo che un pomeriggio ero in centro con mia suocera e siamo entrate nel più bel cartolaio di Varese . Annamaria era professoressa di matematica e probabilmente doveva ritirare qualcosa. Io ho addocchiato un bel quaderno in carta Varese rossa, con le pagine a righe, e ho creduto che fosse l’ideale per scrivere le mie ricette. Quelle che mangiavo a casa della mia mamma ma anche quelle che sperimentavo da sola. È il quaderno che mi segue sempre, durante tutti i miei spostamenti, lo metto in valigia anche quando vado in vacanza. Lo so che a volte è più comodo entrare online per cercare le ricette ma io sono un po’ old fashion ☺️

Comunque sto divagando…. la ricetta che vi propongo oggi è veloce e saporita. Io di solito la servo come antipasto ma aumentando le dosi può diventare un secondo preceduto da un primo leggero, scegliete voi.

Insalatina di rucola, funghi e bresaola

Ingredienti per 2 persone:

  • 2 manciate di rucola
  • 2 funghi porcini belli sodi
  • 60 gr. bresaola
  • 1/2 limone spremuto
  • olio
  • sale e pepe

Come si fa: Lavare la rucola e asciugarla bene. Se le foglie sono molto grandi tagliatele sottili. Fare una citronette con sale, limone, olio, pepe e condirvi l’insalata. Aggiungere la bresaola tagliata a listarelle sottili. Mescolare. All’ultimo momento tagliare i porcini dopo averli puliti con una pezzuolina bagnata. ( i funghi non andrebbero mai passati sotto il getto dell’acqua perché ne assorbono molta) Unirli all’insalata e se volete riservatene qualcuno per guarnire. Servire.

Enjoy!

p.s. Questa ricetta è molto anni ‘80, ma l’ho preparata per il compleanno di mio marito pochi giorni fa e tutti e due l’abbiamo divorata. Forse anche voi l’avete sui vostri quaderni di cucina e allora…. vi consiglio di farla.

Un abbraccio a tutti!

foto @mypiesite e Pinterest

Chenedi o Canederli?

Sapete la differenza fra queste due parole? Nella realtà si tratta della stessa ricetta ma a Cortina d’Ampezzo si conoscono come Chenedi.

I Chenedi sono i buonissimi gnocchi di pane che si gustano in mille modi diversi: con il brodo, al burro fuso e formaggio, con il sugo di carne, con il pomodoro…. a voi la scelta.

Come mai oggi vi parlo dei Chenedi?

Due i motivi.

Il primo: ho partecipato ad una trasmissione di cucina in cui si parlava della cucina della “Land of Venice” come la conoscono qui in America. La Italy America Chamber of Commerce organizza delle Master Chef Classes per promuovere piatti e prodotti tipici della cucina di alcune regioni italiane. Due bravi e simpatici chefs hanno cucinato due piatti del Veneto. Io sono stata intervistata dal presidente della Camera, mio caro amico Alberto Milani, a parlare di piatti e tradizioni della cucina veneta. Agitazione a mille….

Il secondo: ieri ho visto in televisione le bellissime immagini di Cortina che ospita la Coppa del Mondo di sci. Che nostalgia delle nostre belle montagne italiane e di tutto il cibo che si mangia da noi!…

Comunque se vi interessa vi passo la ricetta che faccio seguendo fedelmente quanto scritto sul mio vecchio libro di cucina ( quello che mi ha regalato un’amica circa 30 anni fa)

Ingredienti:

  • 180 gr. pane bianco raffermo
  • 180 ml. latte
  • 100 gr. speck
  • 100 gr. farina bianca (piuù una manciata per la spianatioa)
  • 35 gr. salumi misti
  • 2 uova
  • 1500 ml. brodo di pollo
  • erba cipollina
  • prezzemolo
    sale
  • Come si fa: In una grande ciotola, sbattere le uova con il latte, un pizzico abbondante di sale, unire qui di il pane fatto a dadini e farlo ammorbidire per circa 15 minuti. Amalgamare al composto lo speck ed i salumi tagliati a dadini, un mazzetto di erba cipollina ed il prezzemolo tagliati fini. Regolare di sale prima di aggiungere la farina e mescolare bene. A questo punto traferire l’impasto su una spianatoia e suddividere l’impasto in 8 parti uguali. Formare degli gnocchi rotondi arrotolandoli nelle mani. Gettarli nel brodo in ebollizione e cuocerli per almeno 20 min. su fuoco moderato. Servirli nel brodo oppure asciutti a vostra scelta ( ottimi anche conditi con un trito di speck e cipolla soffritti in abbondante burro)
  • Enjoy!

    Spaghettoni ai funghi

    Oggi è una giornata perfetta per stare in casa, anzi per mettersi ai fornelli. Fuori nevica, sapete quei bei grandi fiocchi bianchi che si adagiano volteggiando su tutto? Strade, steccionate, alberi… Siamo venuti a trovare Alessandra per il weekend e così tutte e due abbiamo deciso di metterci in cucina.

    Cosa abbiamo preparato? Una ricetta trovata su un vecchio libro di cucina. Ricetta scelta da Alberto. Il titolo diceva Bucatini agli ovoli, che noi abbiamo cambiato in Spaghettoni ai funghi ( per mancanza di ovuli e di bucatini 😉😂😂)

    Questo piatto è stato una piacevole sorpresa perché non avevo mai trovato una ricetta che mettesse assieme ai funghi anche acciughe e tonno. Beh, risultato sorprendente e piatto che rifarò.

    Ecco la ricetta

    Ingredienti per 4 persone:

    • 400 gr. bucatini (spaghettoni)
    • 500 gr. ovoli (nel nostro caso funghi misti)
    • 1/2 spicchio di aglio
    • 4. filetti di acciughe ben puliti
    • 100 gr. tonno in scatola
    • olio, sale e pepe
    • prezzemolo
    • parmigiano grattuggiato

    Come si fa: Pulire i funghi, lavandoli velocemente e tagliandoli a fettine piuttosto sottili. In un largo tegame mettere 4 cucchiai di olio con l’aglio e fare imbiondire. Unire i filetti d’acciuga, cercando di ridurli in pontiglia con l’aiuto di una forchetta. Aggiungere il tonno spezzettato ed i funghi. Salare e papare. Coprire con un coperchioe cuocere a fuoco lento per 20 minuti. (se necessario aggiungere un pochino d’acqua). Nel frattempo lessate la pasta in acqua bollente salata. Quando è al dente, trasferirla nel tegame dei funghi e amalgamare bene con fiamma media.( io ho aggiunto un pochino di acqua di cottura e ancora qualche cucchiaio di olio) Spegnete e finite con una bella dose di parmigiano e il prezzemolo tritato.

    Enjoy!

    La mia “quasi” panna cotta alla vaniglia ( non è solo panna😌)

    Estate, caldo e dolci… si ma quali? La mia scelta va a quelli che si fanno veloci, che devono riposare in frigorifero e che oltre che buoni sono pure belli e facili. Siete d’accordo con me? Siiiiii?

    La ricetta che vi propongo è un mix fra quella di due care amiche: Csaba dalla Zorza e Alessandra. Secondo me è davvero buona! Lo conferma la velocità con cui finisce sempre alla svelta.

    Bene, allora andate a comperare gli ingredienti che elencherò qui sotto e mettetevi all’opera.

    Ingredienti per 8 persone:

    • 600 ml. panna liquida fresca
    • 150 gr. zucchero a velo
    • 5 fogli di gelatina
    • 600 gr. yogurt alla vaniglia
    • 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
    • 2 cestini di fragole fresche
    • 2 cucchiai di zucchero semolato
    • olio di semi per lo stampo (che consiglio di silicone)

    Come si fa: Mettere la panna in una casseruola, aggiungere lo zucchero a velo e l’estratto di vaniglia. Portare dolcemente a quasi ebollizione (si devono formare piccole  bollicine solo all’esterno della pentola) mescolando. Mettere i fogli di gelatina in un contenitore coperti  con acqua fredda. Farli riposare per 5 minuti e dopo averli strizzati bene unirli alla panna. Mescolare bene sino a quando la gelatina è completamente sciolta. Togliere dal fuoco e unire lo yogurt alla vaniglia. Mescolare sino ad ottenere una crema senza grumi. Usando un pennello oliare lo stampo. Versare nello stampo la crema dopo averla passata per un colino a maglie strette (così sarete sicure di non trovare grumi). Fare riposare in frigorifero per 5/6 ore. Preparare la salsa alle fragole: lavare e tagliare a pezzetti la frutta. Mettere le fragole in una piccola casseruola assieme allo zucchero. Mescolando fare cuocere sino a quando la frutta si “disfa” e assume l’aspetto di composta. Al momento di servire il dolce riempire una ciotola di acqua calda, immergere lo stampo per 15 secondi nell’acqua quindi capovolgere nel piatto di portata. Accompagnare con la salsa alle fragole.

    Enjoy!

     

    Soufflé al formaggio

    Vi capitano quei giorni in cui avete desiderio di qualcosa di buono ma non sapete bene cosa? Ero lì che pensavo e ad un certo punto mi si è accesa una luce.

    Soufflé al formaggio.

    Avevo praticamente tutti gli ingredienti meno che la cosa che serve: lo stampo da soufflé…. Questa casa ha una cucina che non può contenere tutto quello che mi piacerebbe (infatti un servizio di piatti è nell’armadio della biancheria 😬) e così lo stampo manca, mi sono arrangiata, ho usato una pentola. Vi assicuro che il gusto non ne ha perso, però!

    Ingredienti:  per 6 persone

    • 400 ml. latte
    • 50 gr. parmigiano + un po
    • 60 gr. farina
    • 70 gr. emmental
    • 60 gr. burro
    •  6 uova
    • sale e pepe

    Come si fa: Per prima cosa grattugiare i formaggi, imburrare leggermente i ramequins o uno stampo grande da soufflé e cospargere con del parmigiano extra  i contorni e la base. Preparare la besciamella sciogliendo il burro ed aggiungendo la farina in un colpo solo mescolare sino a formare il roux. Versare il latte e cuocere la salsa per 10 minuti. Aggiustare di sale e pepe ed unire i formaggi. Travasare il composto in una ciotola ed unire un tuorlo alla volta. Amalgamare bene. Montare a neve fermissima i 6 bianchi ( veramente fermissima, è qui il segreto) e unirli poco a poco al composto. Mescolate delicatamente e con calma dal basso verso l’alto (altro segreto per non “smontare” la preparazione). Riempire gli stampini o lo stampo singolo ( per me nella mia pentola…) per 3/4. Cuocere in forno già caldo a 160 gradi per 23/25 minuti i ramequins e 35/40  lo stampo grande. Mi raccomando appena pronti portate subito in tavola.

    Ultimissima cosa, se decidete per uno stampo grande, che io trovo decisamente più conviviale, usate un bel cucchiaio. (suggerimento solo lato estetico 😉)

    Enjoy!

    p.s. ho comperato i ramequins e finiranno anche loro nell’armadio della biancheria ☺️

    foto @pinterest e @mypiesite

    I biscotti alla panna

    Vivendo a New York mi capita di non trovare alcuni prodotti italiani che amo. Le MACINE sono dei biscotti che mangio sempre volentieri e visto che in questo periodo frequento poco i supermercati  ho pensato di provare a cuocerle a casa. L’esperimento è riuscito, i biscotti sono deliziosi e profumati, la panna li rende morbidi da sciogliersi in bocca, così visto il risultato ho pensato di proporvi la mia ricetta.

    Ingredienti:

    • 350 gr. farina
    •  60 gr. burro
    • 150 gr. panna fresca
    • 180 gr. zucchero
    • 1 uovo
    • 1 cucchiaino di lievito per dolci

    Come si fa: Nella planetaria, unire il burro a temperatura ambiente allo zucchero, aggiungere l’uovo intero e la panna. Setacciare  la farina, aggiungere il lievito ed unire all’impasto. Lavorare sino ad ottenere un composto  liscio. Dopo aver dato all’impasto la forma di una palla, avvolgiamolo in un foglio di pellicola trasparente per alimenti e mettiamolo a riposare in frigorifero per circa mezz’ora. Passato il tempo necessario stendere la pasta su una spianatoia infarinata ad uno spessore di 3/4 mm e ricavare dei cerchi con un taglia biscotti o un bicchiere (io ho usato un coppapasta da 6 cm) Con l’aiuto di uno stampino più piccolo (ho usato il retro di una pipetta per le decorazioni della sac à poche) fare il buco centrale. Foderare con carta forno una teglia, disporvi i biscotti e cuocere in forno a 180 gradi per circa 10/15 minuti. Una volta raffreddati sono perfetti con il latte del mattino o il tè del pomeriggio (ma anche prima di andare a dormire come ricompensa della giornata 😉) 

    Enjoy!

    Foto @mypiesite

    Pancakes 🥞

    È la classica colazione americana: pancakes con maple syrup e orange juice. Potreste anche aggiungere bacon, eggs, pane a cassetta e frutta fresca ma poi alzarsi da tavola diventa faticoso 😉.

    Quando avevamo i bambini piccoli e vivevamo nel Minnesota il sabato mattina era quasi un obbligo. Avevo escogitato anche un modo per fare delle faccine sorridenti ai pancakes dì Niccolò e Tommaso. Il più delle volte li facevo da scratch (come dicono qui…) e la ricetta che seguivo è quella che uso tuttora.

    Milena mi ha chiesto se ne conoscessi una valida e così ho riaperto il mio vecchio libro di ricette americane e ve la  propongo, sperando che anche a voi piaccia 🤞🏻

    Ingredienti:

    • 250 gr. farina
    • 35  gr. zucchero
    • 15  gr. lievito
    • 350 ml. latte
    • 50  gr. burro sciolto
    •  1 uovo
    • burro per la pentola

    Come si fa: Unire gli ingredienti secchi in una ciotola (farina, zucchero e lievito) Mescolare leggermente. Unire gli ingredienti umidi. Prima il latte, poi il burro sciolto ed infine  importante il tuorlo seguito dal bianco dell’uovo. Super importante il composto deve risultare abbastanza grumoso. Usate una spatola quando mescolate e non fatelo troppo a lungo. Importante  lasciare riposare il composto per almeno 15 minuti. Generalmente io utilizzo una padella antiaderente. Mettere un piccolo fiocco di burro nella padella, aggiungere una quantità di composto (io utilizzo il mestolo ma lo riempio a metà oppure se avete le measuring cups prendete la misura 1/3 di cup e riempitela completamente) Una volta versato il composto se desiderate potete aggiungere qualche mirtillo, delle gocce di cioccolato o dei pezzettini di fragola, attendere che appaiano delle piccole bolle sulla superficie, a quel punto girare la  “frittella” cuocere il secondo lato ancora per 1 o 2 minuti ed appoggiare sul piatto di portata. È uso comune mettere parecchi pancakes uno sull’altro per poi irrorarli con lo sciroppo d’acero. Noi di solito ne mangiamo uno alla volta e ogni  tanto aggiungiamo marmellata, qualche frutta tipo mirtilli, fragole, fettine di banana o lamponi ed un pezzettino di burro ( anche della salsa di cioccolato si sposa  benissimo😋)

    Spero che questa ricetta riceva la tua approvazione Milena. Fammi sapere!

    Enjoy!

    Foto  da @Pinterest

    La mia Clam Chowder (che sarebbe una buonissima zuppa alle vongole…)

    Certo, non è una ricetta italica… anzi è proprio americana ma è davvero squisita.

    Mi ricordo che la feci la prima volta per un brunch, e mi ricordo che mio papà ne mangiò tre volte. Sì doveva decisamente essergli piaciuta.

    La Clam Chowder è un primo piatto super confortante, quindi adatto alle stagioni fredde ma io la mangio anche in estate. Ne esistono due versioni. La mia preferita è quella del New England mentre la Manhattan Clam Chowder è meno cremosa e vuole anche il pomodoro. La Clam Chowder è a metà fra una crema ed una zuppa con i suoi pezzi di verdura e le vongole. La ricetta è su un libro di cucina americana che è un must in molte case e che avevo comperato nel 1992 negli anni si era un po  distrutto così una cara amica  me lo ha rimpiazzato ☺️

    4A38E32A-B9AD-4218-AD30-766E9FE66849 Ecco a voi la ricetta per 6 persone

    Ingredienti: 

    • 1 Kg. vongole sgusciate
    • 750 gr. succo rilasciato dalle vongole
    • 6  fette di pancetta affumicata
    • 1  cipolla tritata grossolanamente
    • 2  gambi di sedano tagliati a piccoli pezzi (1/2 cm circa)
    • 3  patate tagliate a cubetti
    • 1 cucchiaino da tè di timo fresco
    • sale e pepe
    • 500 ml. panna fresca

    Come si fa : Aprire le vongole in una padella messa sul fuoco, conservare il succo ed allungarlo sino ad averne 750 ml., togliere le vongole dai gusci. In un’altra pentola far cuocere il bacon sino a quando diventa croccante, toglierlo ed asciugarlo con della carta da cucina. Buttare il grasso della pancetta che è rimasto nella pentola ad eccezione di un cucchiaio che servirà per far cuocere per 5minuti la cipolla ed il sedano.. A questo punto aggiungere il sugo delle vongole, le patate, il timo, il sale ed il pepe. Portare sino a bollitura, ridurre il fuoco e fare cuocere per 10/15 minuti mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno.. Quando le patate saranno cotte schiacciarle con una forchetta per far si che la consistenza diventi leggermente meno liquida. Aggiungere le vongole, alzare la fiamma e cuocere ancora 3 minuti. Versare la panna, attendere qualche secondo e spegnere il fuoco. Se necessario regolare di sale. Prima di servire aggiungere il bacon sbriciolato e se desiderate ancora del timo e del pepe macinato. Pronta da portare in tavola.

    Enjoy!

    Foto  Mypiesite

    Tartufi al cioccolato

    Siete alla ricerca di una ricetta facile e di grande effetto? Con tempo di esecuzione limitato (a parte il riposo) ma grande soddisfazione quando li offrirete?  Questi Tartufi all’arancia  si sciolgono in bocca e possono essere aromatizzati anche al caffè utilizzando un buon espresso. Resistono in una scatola in frigorifero sino ad una settimana (se non finiscono prima….) e saranno l’ideale per concludere  una serata.

    Ingredienti:

    • 300 gr. cioccolato fondente al 70%
    • 100 ml. panna fresca
    • 50 gr. burro
    • 25 ml. liquore Grand Marnier (oppure caffè espresso)
    • buccia grattugiata di 1/2 arancia ecologica (da omettere se li fate al caffè)
    • 50 gr. cacao amaro
    • 25 pirottini di carta per  pralines

    Come si fa:

    Spezzettare il cioccolato , unire la panna ed il burro tagliato a cubetti in una ciotola. Io faccio sciogliere gli ingredienti nel microonde, a temperatura media controllando ogni 30 secondi e mescolando ogni volta che apro la porta. Se preferite potete usare il metodo a bagno-maria mettendo una ciotola su una piccola pentola con acqua in ebollizione ma facendo attenzione che il contenitore non tocchi l’acqua. Una volta che  gli ingredienti sono sciolti, unire  il liquore (oppure il caffè espresso) la buccia d’arancia e mescolare bene. Attendere circa 15 minuti e poi passare in frigorifero sino a quando il composto è abbastanza duro per essere lavorato (circa 2 ore). Usare un cucchiaino  per prendere una quantità di cioccolato della dimensione di una noce. Con le mani darle una forma rotonda, passarla nel cacao per ricoprirla completamente e appoggiarla delicatamente  nei pirottini. Vanno tenuti in frigorifero coperti con pellicola oppure in una scatola sino al momento di essere serviti sul vostro vassoio. Ricordate di lascirli a temperatura ambiente per 15 minuti per far si che possano sprigionare tutto il loro gusto.

    Enjoy!

     

    mypiesite

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