La prima Pasqua che festeggiammo negli Stati Uniti è stata particolare. Generalmente per Pasqua la nostra casa si “riempie” di persone, cibo, fiori e uova di cioccolata ma in quel lontano 1993 la mia famiglia era ridotta all’osso…. Noi quattro e gli amici conosciuti nei mesi della nostra permanenza a Rochester. Quella Pasqua quindi era tutta da inventare, nuove tradizioni dovevano essere “implementate”…. Decisi che i bambini dovevano avere una Pasqua speciale anche senza nonni, zii e cuginetti. Cominciai a guardarmi in giro e scoprii le tradizioni americane riguardanti la Pasqua. Iniziai a colorare uova assieme a Niccolò e Tommaso, ne acquistai alcune da appendere ad un alberello in giardino e comprai una bella corona augurale che misi alla porta d’ingresso. Il mood pasquale era arrivato in casa Rossi.
Il personaggio principe della Pasqua americana è l’ Easter Bunny, un simpatico coniglietto che nasconde uova di cioccolata e sode in giardino ed in casa. Il mattino di Pasqua i bambini si radunano e parte la ricerca delle uova, chi ne trova di più riceve un piccolo premio. La prima Egg Hunt Niccolò e Tommaso la fecero nel giardino di Jo, una sorridente signora americana che era diventata la nostra insegnante d’inglese. In una bella mattina di tanti anni fa assieme ai suoi nipotini ed ai figli di altri expatriates raccolsero uova, caramelle e cioccolatini a forma di coniglietto.
Seguì un pranzo cucinato da noi mamme, ognuna portò un piatto della propria tradizione famigliare ed altri cucinati con Jo il giorno prima. Mi ricordo un buonissimo dolce fatto con i biscotti Oreo ed il gelato e degli ottimi biscottini a forma di coniglietto. Finito il pranzo Jo organizzò la classica corsa con il cucchiaio e le uova sode a cui partecipammo tutti. Fu una bella giornata e tornammo a casa con un cestino pieno di ovetti e coniglietti di cioccolata.
Una volta rientrata in Italia la caccia alle uova venne fatta nel nostro giardino per qualche anno, poi i miei pargoli diventarono grandi così la abbandonammo ma il piacere di addobbare la casa, colorare le uova e preparare una tavola con coniglietti e fiori è rimasta intatta e tutti gli anni mi diverto a cercare qualcosa di nuovo. Anche quest’anno qualche idea ce l’ho, nei prossimi giorni vi racconterò. 😉