Chi mi legge forse saprà che per parecchio tempo ho chiesto gentilmente di andare a visitare Vienna. Tutte le volte che proponevo questa meta per i nostri family trip veniva sempre bocciata per mille ragioni…. ma io non demordo facilmente e così alla fine sono atterrata a Vienna in una giornata uggiosa. Il viaggio con Austrian Airlines è stato confortevole, un taxi ci ha portati in centro in una ventina di minuti e dopo aver lasciato i bagagli in camera siamo usciti. La pioggerellina aveva smesso di cadere e la prima meta scelta era il castello di Shönbrunn. In qualsiasi città che ho visitato ho sempre fatto uno stop in un palazzo reale, non so se dipende dal mio animo romantico o dalla curiosità e dalla voglia di ammirare i magnifici interni di queste abitazioni…
Il palazzo è enorme e ricco di sale finemente decorate con pannelli alle pareti, lampadari di cristallo e mobili di grande pregio. Vagando ammirata per queste belle stanze mi immaginavo l’imperatore che riceveva i sudditi, i balli di corte e Sissi che si perdeva nei giardini ricchi di fiori dopo aver fatto la sua ginnastica quotidiana (cosa credete, il suo vitino da vespa era il risultato di sedute di ginnastica e dieta ferrea, insomma era molto moderna direi)
Se anche voi lavorate di fantasia e siete a Vienna non potete non visitare questa meraviglia. Noi abbiamo acquistato i biglietti on line ed abbiamo trovato la cosa molto comoda, abbiamo preso la metropolitana che dal centro della città porta al castello. Sul biglietto troverete l’orario d’ingresso vi consiglio di non presentarvi con anticipo. A noi è successo, avevamo ben 7 minuti d’anticipo e ci hanno fatto attendere …. Molto precisi in questa città.
Per quanto riguarda il cibo non potevo esimermi dall’assaggiare la famosa Sacher torte, ci siamo seduti ad un tavolino nel dèhors dell’ ononimo albergo ed ho chiesto un caffè viennese per accompagnare la mia fetta di dolce. (n.d.r. nel caso foste a dieta qui è impossibile seguirla, io non ci ho neppure tentato 😂)
Ho anche gustato la famosa Wienerschnitzel, un altro dolce tipico della città che è il Kaiserschmar di cui era ghiotto l’imperatore ed anche una crema di asparagi che non è tipica di Vienna ma era deliziosa; la trovate da Das Spittelberg un bel ristorante in una “zona pop” e per nulla turistica.
Per raggiungere il maneggio coperto e vedere lo spettacolo con i cavalli Lipizziani abbiamo attraversato uno fra i più bei giardini di Vienna. Un tripudio di rose colorate, fiorite e profumate, fantastico davvero. La signora che suonava l’arpa ha decisamente reso il tutto ancora più romantico.
Lo spettacolo della scuola di equitazione è emozionante. La struttura con le sue colonne bianche è enorme ed antica, i cavallieri eleganti e la sintonia con i loro animali mi ha lasciato senza parole. Gli esercizi che ho visto hanno richiesto allenamento, fatica e dedizione sia per il cavalliere che per il suo amico quattro zampe. Lì per lì mi si è affacciata alla mente la domanda ma è giusto? La risposta è arrivata vedendo come la coppia interagiva, erano un tutt’uno, sembravano due amanti felici di essere assieme.
Bene, questo è il mio racconto di una fra le città più belle, maestose, pulite, organizzate e romantiche che io abbia mai visitato. Certo che essere lì con mio marito ha aiutato.
Vi lascio ancora qualche foto, spero vi invoglino a fare questo viaggio. Bastano solamente tre giorni per respirare la città.