La vita di un “assegnato”

Vivere all’estero, e nello specifico a New York, ha parecchi vantaggi. Conosci culture e usi diversi dai tuoi, impari una lingua che ti servirà per comunicare pressoché in qualsiasi luogo del mondo, scopri angoli sconosciuti ai più, conosci persone interessanti e che potrebbero entrare nella tua vita e non uscirne più.

Oggi stavo parlando al telefono con una cara amica e le stavo dicendo che questo pomeriggio avrei avuto una “call” con la persona che ci avrebbe aiutato nel processo di rientro in Italia. Ebbene sì siamo vicini alla fine della nostra assegnazione.

Sono contenta? Sì.

Sono dispiaciuta? Sì

Sono un mix di emozioni in questo istante…

Le dicevo che ho voglia di tornare a casa mia. Di abbracciare tutta la mia famiglia, di coccolare Margherita (mamma e papà siete avvertiti 😇) di cucinare cene e pranzi per amici, di stare in giardino a piantare fiori, di mettermi in poltrona con il camino acceso e di assaporre una tazza di tè mentre fuori piove, di…. Ho così tante idee e così tanti progetti! ma mi spiace lasciare questa città.

L’idea di abbandonare New York e gli amici, di non poter ammirare i tramonti dalle mie finestre, di lasciare questo appartamento che mi sono divertita ad arredare e a fare nostro, di uscire e non trovare più il caos (sì ora è tornato il caos della città pre-covid, mancano solo i turisti ma vi assicuro che spostarsi in macchina è diventato “un delirio” ) bhe questo e molto altro mi mancheranno.

E allora? Allora penso che sfrutterò al massimo i due mesi che restano, che farò tutto quello che prima posticipavo. Saranno due mesi intensi e molto divertenti (se eviterò di pensare al trasloco e tutto ciò che comporta o se sarò brava ad organizzarmi bene…)

Vi racconterò quello che succede nella mia vita e quello che è successo nei mesi in cui mi sono eclissata da questo mio angolo. Ho cose belle da dirvi! Vorrei farvi vedere con i miei occhi gli Stati Uniti e tutto quello che si può scoprire in un paese che ti accoglie e che riserva mille sorprese.

Se la cosa vi incuriosisce io vi aspetto qui 😉

pic Pinterest

La luce dorata di Settembre

Il tempo corre così veloce…. Siamo quasi alla metà di settembre, un tempo accompagnavo a scuola i bambini, mi fermavo a bere un caffè con le mie amiche e poi iniziava la giornata.

Oggi vivo una situazione diversa. I miei figli non li debbo più accompagnare a scuola ed il caffè lo continuo a bere con amiche nuove, ma non per questo meno care di quelle di un tempo.

Nonostante le tante belle stagioni dell’anno il mese di Settembre è sempre fra i miei preferiti. È il mese del cambiamento: nelle temperature, negli armadi, in cucina. È il mese in cui quando esco respiro a pieni polmoni i profumi nuovi che impregnano l’aria, osservo le foglie che cominciano a cadere svolazzando sul terreno, mi godo la luce più dolce che ci regala il sole.

Central Park fra qualche tempo sarà splettacolare con i suoi rossi, i gialli e i fiori che verranno messi a dimora in alcune zone. Camminerò in questo angolo di New York che continua a sorprendermi stagione dopo stagione. Mi porterò una cupcake e la gusterò su una panchina con calma, ascoltando i rumori ovattati della città. Ovattati grazie alle piante, ma anche perché il traffico che rendeva New York una città rumorosa e caotica oggi non c’è ancora. Il Covid ha stravolto la città ed i suoi abitanti. Io resto però fiduciosa, torneranno i turisti, si tornerà a mangiare all’interno dei ristoranti ed io volerò finalmente in Italia per abbracciare la mia famiglia e per conoscere la mia nipotina. Non vedo l’ora!

E voi? Come sta andando il vostro Settembre?

Foto apertura mypiesite

Novembre

E così siamo a Novembre… il mese delle nebbie, delle giornate che si accorciano, del desiderio di stare in casa a cucinare. È un mese che mi piace perché porta alla memoria tanti ricordi.

Andavo con i nonni a Lugano in pomeriggi freddi , la nonna mi calava bene sulla testa il cappello e poi mi portava a prendere la cioccolata con la panna in una pasticceria con piccoli tavolini di marmo. Uscivo con il papà  a passeggiare nei boschi o nel grande giardino di zia Anita. Raccoglievamo piccole mele, le castagne o le ultime nocciole. Andavo con la mamma al cimitero perché bisognava riordinare la cappella dove erano sepolti i nonni ed i bisnonni. Si pulivano i pavimenti, si cambiava il runner di lino che stava sull’altare e si portavano grandi vasi di crisantemi colorati che davano gioia agli occhi e regalavano pace a chi si fermava a pregare coloro che non c’erano più.

La mamma era solita comperare per la festa dei morti dei dolcetti che si chiamano pan dei morti. Si trovano nelle pasticcerie in questo periodo.  Sono piccoli dolci morbidi che racchiudono spezie, uvetta, mandorle e fichi secchi. Sono loro che fra i primi portano in casa i profumi dell’autunno se decidete di  mettere le mani in pasta.

Quest’anno il mio Novembre sarà diverso, qui è stata archiviata la festa di Halloween ma tante case manterranno le loro zucche accanto alle porte d’ingresso, nelle vetrine si ammirano cappotti e maglioni, i negozi di oggettistica sono stracolmi di servizi di piatti, tovaglie e tutto quanto porti l’autunno sulla tavola del thanksgiving che si festeggia il quarto giovedì di questo mese. Io sto cercando delle piccole zucche di ceramica arancio (o bianca?)  dove  impiattare la mia crema di zucca. Wish me luck, perché non ho ancora trovato quelle perfette.

Il mese di Novembre è un mese che non tutti amano, a me è caro perché parla di casa, di forno acceso, di cotture lunghe, di coperte di lana, di candele accese, di cioccolate con la panna e di passeggiate con guanti e cappello. Senza dimenticare che fra qualche tempo inizierò anche a pensare al Natale… il periodo più magico di tutto l’anno. E voi amate Novembre?

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Foto Pinterest

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Zucche bianche in casa

Ora che la temperatura sta scendendo, le giornate di pioggia si fanno più frequenti ed il desiderio di vivere fra le quattro mura diventa una necessità, mi sono scoperta a navigare nell’etere per avere nuove idee su come accogliere la nuova stagione nella mia casa. Scorrendo immagini e cercando idee ho deciso che quest’anno l’autunno avrà zucche bianche e forse qualche tocco pastello.

Sono andata per supermercati e negozi per cercare le piccole zucche bianche, ma non ho trovato ancora nulla. Mi sono arrangiata ed ho acquistato su Amazon delle piccole zucche finte che possono ingannare l’occhio e fanno la loro figura. Per ora sono state appoggiate sulla tavola

F7470B55-698B-4585-8D33-3C412E78AD55ma il loro impiego sarà molteplice (forse ne avrei avrei dovute acquistare di più… 🤔) perché le utilizzerò come centrotavola, come segnaposto per le cene con amici o in bagno per dare il benvenuto all’autunno anche lì.

Ho scelto alcune foto per poter prendere spunto, vi possono interessare? Continuate nella lettura, allora.

 Partiamo dall’entrata. Una bella  ghirlanda sulla porta, qualche zucca ad adornare i gradini d’ingresso oppure un vaso messo sul pianerottolo che dicono welcome friends o, perchè no, un’idea graziosa è metterle nelle cassette sui davanzali.

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Ora che la porta è stata aperta cosa vediamo? La vignette all’ingresso o sul tavolino del salotto, la cornice del camino, il tavolo da pranzo, la credenza, il comò. Ogni angolo può avere il suo piccolo tocco autunnale.

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Andiamo a fare shopping negli armadi. Possiamo utilizzare alzatine, vassoi, taglieri di legno, cloche di vetro, ciotole di  ceramica e porta candele. Tutto può avere una seconda vita e può essere utile per dare un tocco nuovo agli ambienti. Volete una dimostrazione? Ecco qui

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Ho lasciato la tavola per ultimo, non me ne sono dimenticata. Qui veramente la fantasia può esprimersi al 100%. Le zucche bianche sono quelle che saranno più presenti sulle mie tavole ma se voi non siete proprio convinte del bianco assoluto le potrete accompagnare  a tocchi colorati e vi  sorprenderanno. Provare per  credere 😉

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foto Pinterest & mypiesite

Cambio di stagione in soggiorno

Pochi giorni ancora e saremo a Settembre, il mese in cui si torna alla vita di tutti  i giorni: riaprono le scuole, si guarda nell’armadio alla ricerca di un maglione o di una sciarpa da indossare alla sera,  si scoprono sui  banchi dei fruttivendoli i fichi e le zucche. Generalmente tutti danno il benvenuto a questo mese perché è un mese che porta dolcezza e cambiamento. Cambiamento non solo a tavola o nell’abbigliamento ma anche fra le quattro mura di casa. Sì perché anche la  casa si deve rinnovare con il cambio di stagione.

Volete qualche idea per portare la nuova stagione in soggiorno? Piccoli tocchi poco dispendiosi che daranno nuova vita alla stanza che più viviamo (dopo la cucina, per quel che mi riguarda… 😉).

  • Acquistiamo una nuova coperta da appoggiare sul divano, fra qualche tempo tornerà utile

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  • Cosa ne dite di cambiare l’abat-jour della lampada che sta in quel angolo? Magari invece che rotonda si può pensare di metterla quadrata oppure plisset

  • Facciamo un pochino di ordine ed eliminiamo il superfluo raggruppando le nostre collezioni e mettendo in una bella scatola ciò che non vi appartiene.

  • Sostituiamo anche l’interno dei cuscini non solo la fodera, ne acquisterà tutto il divano

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  • Tante foto sparse, specialmente se di piccole dimensioni, finiscono con il perdersi. Scegliamo quelle che più ci piacciono formiamo gruppi e mettiamole in cornici di 20/25 cm. Vedrete che cattureranno gli sguardi

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  • Il tavolino fra i divani ha diritto ad un bel mazzo di fiori freschi. Tutte le settimane fate tappa al mercato oppure anche al supermercato ed acquistate quelli che più piacciono. Renderanno la stanza curata e fresca.

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  • Acquistiamo anche piante  verdi. Ficus, Kentia, Medinilla (l’ho appena scoperta e la trovo bellissima), Filodendro. Abbelliscono con i loro splendidi colori, purificano l’aria e portano umidità al locale

Buon lavoro! 😉

Foto Pinterest

 

Sabon, un mondo profumato

Le mie nuove scoperte.

È con questo post che vi vorrei portare nel mio nuovo mondo. New York è una città ricchissima di tutto. Giorno dopo giorno scopro luoghi, persone, negozi ed ho pensato che potrebbe essere una buona idea scriverne. Magari in un prossimo vostro viaggio nella Grande Mela potreste avere qualche angolo in più da visitare, quegli angoli che non sono riportati sulle guide, quei posti che conoscono e frequentano i Newyorkesi. Che dite, vi piace?

Parto così parlandovi di Sabon.

In città c’è più di uno spazio Sabon. Non sono negozi grandi, ma quando apri la porta vieni catturato da un mondo di profumi: lavanda, vaniglia, mela… ed è solamente dopo che ti accorgi quanto sia bello il negozio in sè. Ci sono saponi dalle forme di dolci, di cuori, di fiori o a panetto, flaconi dalle foggie di vecchie bottiglie di vetro spesso, barattoli che contengono scrubs, creme e gel   tutti appoggiati ordinatamente su scaffali di legno dal gusto moderno. Ho pensato: bello questo contrasto, tradizione  e modernità si sono sposati perfettamente qui.

ef85459d-117e-4fc9-9160-5efd98d87811Nel negozio che c’è vicino a casa si trova un piccolo laboratorio dove vengono preparati i saponi. Vasi che contengono palline colorate, essenze e fiori secchi, una grande stufa con pentoloni e il procedimento si svolge sotto i vostri occhi.

Tutti gli ingredienti che si trovano in questa mini cucina sono naturali.

Al centro del piccolo negozio c’è un vecchio lavandino di pietra. È lì che la commessa ti fa un piccolo trattamento alle mani. Le lava con un sapone delicato, le massaggia con una cucchiaiata di sale del Mar Morto misto ad olii ed essenze, (carinissimo anche il cucchiaio di legno che accompagna il barattolo di scrub) si attende qualche minuto, si risciacqua, un pochino di crema  e le tue mani sono proprio diverse!

df95a7fc-0b41-4c91-ad78-bab4581fa985Sono tante le linee che si possono acquistare qui, il mio occhio è stato catturato da una piccola vetrinetta dove c’erano prodotti per mamma e bebè, interessante, ho pensato….

15abb98c-c36b-4cd3-a4ab-de123705c631Chiaccherando con la commessa, ho scoperto che le etichette dei prodotti sono scritte a mano da uno dei due soci. La società è infatti costituita da una coppia che ha fatto della sua passione per i saponi il proprio lavoro. L’attività ha aperto nel 1997 con un negozio a Tel Aviv. Praticamente i clienti potevano entrare, scegliere fra i tanti  pezzi di sapone la profumazione che preferivano, fare tagliare il loro sapone nella dimensione desiderata, pesarlo e pagare. Un pò come andare dal fruttivendolo, insomma….

Il mondo Sabon non si ferma alla sola cura del corpo; accessori anche per la casa fanno parte del deal: candele, diffusori per ambiente e molto altro

60c50302-ce4b-4686-b3c7-824add8dd9d7Se non riuscite a venire a New York e questo articolo vi ha incuriosite sappiate che in alcune città italiane potete trovare i prodotti Sabon oppure andate sul loro sito. Perdereste però l’esperienza unica della visita 😉

foto mypiesite

 

 

L’arte del riordino

L’epifania tutte le feste porta via.

Anche se con un certo rammarico eccoci costrette a disfare albero, decorazioni, presepe…. ma quale momento migliore per fare ordine?

Non sono Marie Kondo, la mia casa ha oggetti e ricordi – a dire il vero questa americana non ancora, anzi direi che è minimalista, ma datemi tempo….. 😉 – però sono convinta che  almeno due volte l’anno sia una buona idea provare a diventare un pochino  nipponiche e buttare quello che non serve.

Ecco i miei suggerimenti per avere una casa  decluttered. Ho fatto una lista, credo utile, locale per locale magari può interessarvi

Cucina:

  • Controllare frigorifero e dispensa, il cibo scaduto non serve e se siete meglio organizzate eviterete  inutili sprechi.
  • Quanti cucchiai  di legno avete? Vi servono proprio tutti? Controllate il cassetto degli utensili da cucina e cercate doppioni di ogni genere. ( Due apriscatole?)
  • I contenitori di plastica senza coperchio sono useless, come anche le tazze scompagnate che nessuno utilizza.
  • Controllate anche i servizi che  tutti i giorni portate in tavola, sono in ordine? Dobbiamo rimpiazzare qualche cosa? Iniziamo bene l’anno facendoci coccole almeno tre volte al giorno durante i pasti.
  • Fate una lista dei desideri per gli acquisti che vorreste fare per la cucina e alla prima occasione tiratela fuori dal cassetto. I saldi sono un ottimo momento per fare compere.

Soggiorno:

  • Giornali vecchi, via. Strappate le pagine con articoli/foto che vi interessano e raccogliete il tutto in una cartelletta,
  • Candele vecchie che non si accendono più.
  • Giochi di società con pezzi mancanti (i mazzi di carte sono completi?)
  • Tutto ciò che fa sembrare la stanza troppo piena  (cuscini, soprammobili, quadri, libri) fate scelte…
  • Vecchi CD o addirittura DVD che non ascoltate/guardate più (so che ci sono ☺️).
  • Fiori secchi che hanno perso il loro bellissimo colore ed anche qualche petalo, rimpiazzateli con un bel mazzo fresco.

Camera da letto: 

  • Abiti che non vi vanno più bene.
  • Tutto ciò che non avete indossato negli ultimi 18 mesi.
  • Vecchia lingerie.
  • Borse che non mettete mai.
  • Abiti che tenete solamente perché avete pagato molto (vedi punto due….)
  • Costumi da bagno consunti (avete idea di quelli  con elastico andato e colori che non rispettano l’originale? Ecco quelli).
  • Vecchi ometti di metallo.
  • Vecchie parures del letto (ricordate Febbraio è il mese del bianco).

Scrivania:

  • Vecchie ricevute
  • Vecchie brochures e cartoline d’auguri, di Natale, di compleanno (a meno che non siano di vostro marito o bimbi. Quelli non si buttano mai e si conservano  in una bella scatola sopra una mensola
  • Carta per regalo spiegazzata assieme a  nastri già usati (ci sono, ci sono, controllate)
  • Vecchi cellulari e calcolatrici  non funzionanti
  • Penne rotte
  • Biglietti da visita non più utili (vostri o di locali/ ristoranti dove non tornerete)
  • Manuali di oggetti che non avete più in casa

Ricordate che tutto ciò che è in buono stato potrebbe essere utile a qualcun altro

Io quest’anno sono avvantaggiata i traslochi servono a qualcosa….

Buon lavoro a tutti!

 

 

 

 

 

Piccolo angolo tutto dedicato alle vostre decorazioni natalizie! Non lasciatelo vuoto, vi prego.

Mandate foto via posta elettronica alla mia mail:

giserossi@msn.com

Inizio io con il mio albero, attendo le vostre decorazioni. Non siate timide! 😉

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Aspettando il Natale

Mi è tornato il desiderio di quei giorni, quando la vita aveva un passo più tranquillo, le piccole cose avevano un valore diverso anche perché a tutto si dava importanza. Oggi è tutto cambiato, non dico in peggio ma l’immagine dell’accensione dell’albero mi ha fatto tornare alla memoria un mondo diverso. Mi ricordo il profumo dell’abete vero che la mamma faceva portare a casa e che Gesù Bambino aveva il compito di addobbare la notte di Natale, la nonna che preparava il suo speciale patè, la cui ricetta ha tenuto nascosta sino a quando si è resa conto che sarebbe stato meglio svelarla alla mamma. Oggi lo preparo io e spero che anche i miei figli lo associno al  Natale, ad un cibo speciale che si fa sempre qualche giorno prima del 25 e che si mangia tutti assieme seduti alla  tavola imbandita. Mi ricordo i nonni che arrivavano per il pranzo, i pacchetti che si aprivano, i visi sorridenti.

Ho sempre amato il Natale con tutte le nostre tradizioni. La messa di mezzanotte, i miei figli che dopo aver brindato con noi scappavano a festeggiare con gli amici più cari, il pranzo tutti assieme: nonni, zii, nipoti, fratelli. Una baraonda magnifica che quest’anno mi mancherà ma mi rifarò il prossimo anno, quando magari la famiglia sarà più grande.

Voi cosa state facendo? State pensando al pranzo? Ai regali? All’albero? Nel prossimo post vi racconterò del mio albero di Natale, comperato vicino a casa e con palline tutte nuove ma che porteranno al nostro rientro ricordi americani. Quelle che abbiamo raccolto in tanti anni sono rimaste a Varese assieme a quelle che  metteva la mia mamma sul nostro abete, sì perché ad un certo punto ho smesso di credere a Gesù Bambino ed ho cominciato ad aiutare la mamma a farlo.

Buoni preparativi a tutti! 

Traslochi? Istruzioni per l’uso….

Si, effettivamente, al solo sentire la parola trasloco potrebbe venire un attacco di orticaria…. però per mille motivi a volte non se ne può fare proprio a meno.

Le ragioni possono essere le più disparate: il matrimonio, (quel trasloco forse è il meno complicato…) la famiglia che cresce,  il famoso empty nest , il trasferimento per lavoro (siamo noi!), l’acquisto della casa dei sogni. Insomma qualsiasi sia la motivazione ci tocca svuotare casa, impacchettare abiti, quadri e tappeti per ricollocarli in una nuova abitazione.

Se continuate a leggere vi spiego il mio metodo.

La mia situazione richiede forse più preparazione rispetto al classico trasloco in cui tutto deve essere portato via. Ho dovuto suddividere le cose che partivano per gli Stati Uniti, quelle che andavano in uno storage e le poche che restavano in casa. Io ho  fatto così:

  • Primo step le liste:

Ho iniziato a suddividere in gruppi tutto quello che doveva partire per  New York e a scrivere su ogni foglio un bel titolo : cucina, biancheria casa, abbigliamento, oggettistica, arredi. Ogni lista diventava sempre più lunga giorno dopo giorno.

Stessa trafila  per lo per lo storage

  • Secondo step

Ho cominciato a radunare tutti gli oggetti scritti sulle liste in vari armadi/superfici libere   in modo che fosse più semplice poi impacchettarli e metterli negli scatoloni avendoli tutti assieme.

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  • Terzo step

Utilizzare post-it per  aiutare i traslocatori a capire cosa partiva, dove andava e cosa restava.

  • Quarto step (ed il più odioso)

Compilare una lista il più dettagliata possibile per l’assicurazione  (avete idea di quante paia di calze ci sono in casa? Ecco ora io sì!)

  • Quinto step

Arrivo dei traslocatori che per mia fortuna hanno riempito tutti gli scatoloni con quello che doveva partire ( iper fortunata è vero, ma semplicemente perché stiamo traslocando per lavoro altrimenti me li sarei riempiti io….) Importante scrivere su ogni scatola il locale a cui appartiene. Vi eviterete di trovare le pentole in camera da letto quando aprirete.

Zion  non è stato imballato!😜

  • Sesto step

Casa semi vuota dopo che i traslocatori se ne sono andati

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ma so che ritroverò buona parte di ciò che è su questo mezzo fra un mese e mezzo a New York. Devo solo attendendere e continuare a fare acquisti sul web 😜(si li ho fatti!)  per la casa nuova, ma questa è un’altra storia….

Buon fine settimana a tutti!

p.s. la cosa veramente eccezionale è che ho fatto un “repulisti” grandioso

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