Agosto, il mese della rucola

Effettivamente il mese di agosto sta per finire ma ho una ricettina veloce in cui si sposano a meraviglia la rucola ed i funghi che cominciano a trovarsi sui banchi del fruttivendolo. È un piatto che ci traghetta verso l’autunno ma restando fresco e gustoso

La ricetta è sul mio primo quaderno di cucina, quello che ho comperato da sposina. Mi ricordo che un pomeriggio ero in centro con mia suocera e siamo entrate nel più bel cartolaio di Varese . Annamaria era professoressa di matematica e probabilmente doveva ritirare qualcosa. Io ho addocchiato un bel quaderno in carta Varese rossa, con le pagine a righe, e ho creduto che fosse l’ideale per scrivere le mie ricette. Quelle che mangiavo a casa della mia mamma ma anche quelle che sperimentavo da sola. È il quaderno che mi segue sempre, durante tutti i miei spostamenti, lo metto in valigia anche quando vado in vacanza. Lo so che a volte è più comodo entrare online per cercare le ricette ma io sono un po’ old fashion ☺️

Comunque sto divagando…. la ricetta che vi propongo oggi è veloce e saporita. Io di solito la servo come antipasto ma aumentando le dosi può diventare un secondo preceduto da un primo leggero, scegliete voi.

Insalatina di rucola, funghi e bresaola

Ingredienti per 2 persone:

  • 2 manciate di rucola
  • 2 funghi porcini belli sodi
  • 60 gr. bresaola
  • 1/2 limone spremuto
  • olio
  • sale e pepe

Come si fa: Lavare la rucola e asciugarla bene. Se le foglie sono molto grandi tagliatele sottili. Fare una citronette con sale, limone, olio, pepe e condirvi l’insalata. Aggiungere la bresaola tagliata a listarelle sottili. Mescolare. All’ultimo momento tagliare i porcini dopo averli puliti con una pezzuolina bagnata. ( i funghi non andrebbero mai passati sotto il getto dell’acqua perché ne assorbono molta) Unirli all’insalata e se volete riservatene qualcuno per guarnire. Servire.

Enjoy!

p.s. Questa ricetta è molto anni ‘80, ma l’ho preparata per il compleanno di mio marito pochi giorni fa e tutti e due l’abbiamo divorata. Forse anche voi l’avete sui vostri quaderni di cucina e allora…. vi consiglio di farla.

Un abbraccio a tutti!

foto @mypiesite e Pinterest

Soufflé al formaggio

Vi capitano quei giorni in cui avete desiderio di qualcosa di buono ma non sapete bene cosa? Ero lì che pensavo e ad un certo punto mi si è accesa una luce.

Soufflé al formaggio.

Avevo praticamente tutti gli ingredienti meno che la cosa che serve: lo stampo da soufflé…. Questa casa ha una cucina che non può contenere tutto quello che mi piacerebbe (infatti un servizio di piatti è nell’armadio della biancheria 😬) e così lo stampo manca, mi sono arrangiata, ho usato una pentola. Vi assicuro che il gusto non ne ha perso, però!

Ingredienti:  per 6 persone

  • 400 ml. latte
  • 50 gr. parmigiano + un po
  • 60 gr. farina
  • 70 gr. emmental
  • 60 gr. burro
  •  6 uova
  • sale e pepe

Come si fa: Per prima cosa grattugiare i formaggi, imburrare leggermente i ramequins o uno stampo grande da soufflé e cospargere con del parmigiano extra  i contorni e la base. Preparare la besciamella sciogliendo il burro ed aggiungendo la farina in un colpo solo mescolare sino a formare il roux. Versare il latte e cuocere la salsa per 10 minuti. Aggiustare di sale e pepe ed unire i formaggi. Travasare il composto in una ciotola ed unire un tuorlo alla volta. Amalgamare bene. Montare a neve fermissima i 6 bianchi ( veramente fermissima, è qui il segreto) e unirli poco a poco al composto. Mescolate delicatamente e con calma dal basso verso l’alto (altro segreto per non “smontare” la preparazione). Riempire gli stampini o lo stampo singolo ( per me nella mia pentola…) per 3/4. Cuocere in forno già caldo a 160 gradi per 23/25 minuti i ramequins e 35/40  lo stampo grande. Mi raccomando appena pronti portate subito in tavola.

Ultimissima cosa, se decidete per uno stampo grande, che io trovo decisamente più conviviale, usate un bel cucchiaio. (suggerimento solo lato estetico 😉)

Enjoy!

p.s. ho comperato i ramequins e finiranno anche loro nell’armadio della biancheria ☺️

foto @pinterest e @mypiesite

Terrina al gorgonzola, mascarpone e frutta secca

Quando invito amici a cena mi piace preparare, sul tavolino di fronte ai divani, qualche piccolo amuse bouche da spiluccare nell’attesa che arrivino tutti gli ospiti. Nelle stagioni calde è facile trovare il mio humus di ceci oppure un peperoni dip, qualche piccola bruschetta ed una buona varietà di olive; nelle stagioni fredde prediligo i…

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Quando invito amici a cena mi piace preparare, sul tavolino di fronte ai divani, qualche piccolo amuse bouche da spiluccare nell’attesa che arrivino tutti gli ospiti. Nelle stagioni calde è facile trovare il mio humus di ceci oppure un peperoni dip, qualche piccola bruschetta ed una buona varietà di olive; nelle stagioni fredde prediligo i formaggi accompagnati da mostarde e marmellate, i biscottini salati alle noci o magari dei ventaglietti alle acciughe. Mio marito ha il compito di occuparsi della “nota alcolica” in quanto in questo campo non capisco proprio nulla…

Una ricetta che sfodero ogni tanto, quando la temperatura scende, è la terrina al gorgonzola, mascrpone e frutta secca. È una ricetta trovata parecchi anni fa su uno dei libri acquistati a Parigi. Da allora la propongo e tutti generalmente la apprezzano. Accompagno la mia terrina a delle fettine di baguette passate al forno in modo siano leggermente croccanti. Se vi incuriosisce questa ricetta continuate a leggere. Ci vorranno circa 30 minuti per la preparazione più il passaggio in frigorifero.

Ingredienti:

  • 300 gr. gorgonzola
  • 150 gr. mascarpone
  • 1 cucchiaio di miele di acacia
  • 20 gr. di nocciole
  • 20 gr. di pistacchi
  • 30 gr. di albicocche secche
  • 1/2 cucchiaino di pepe macinato
  • una piccola terrina rettangolare da plumcake foderata di pellicola alimentare (15X10)

Come si fa:

Tagliare le albicocche a piccoli pezzi, tritare grossolanamente le nocciole, preparare i pistacchi. Radunare la frutta secca,unirla al mascarpone ammorbidito con l’aiuto di una forchetta a cui è stato aggiunto il miele e il pepe. Tagliare il gorgonzola a fette dopo aver tolto la crosta. Mettere una quantità di gorgonzola pari ad un terzo dell’altezza della terrina, ora appoggiare su questo primo strato il composto di mascarpone e finire con il restante gorgonzola. Coprire bene con altra pellicola alimentare e fare riposare in frigorifero almeno un’ora. Sformare la mattonella su un piatto di portata o su un piccolo tagliere, aggiungere accanto al plumcake salato le fettine di pane e servire.

Enjoy!

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Amiche di penna #11

Gamberi in saor di Lalla

Care amiche abbiano una nuova ricetta da provare. È un’ottimo antipasto o stuzzichino e parla veneziano.

Lalla me l’ha mandata e questa volta non riassumo quello che mi ha scritto nella sua mail ma ve la mostro come mi è arrivata. Descrive benissimo l’amore di Lalla per Venezia e per la sua cucina.

“Questa ricetta credo esprima pienamente il carattere della città in cui è nata.
I gamberi in saor sono una pietanza salata… ma dolce, audace per la notevole quantità di cipolle, ma delicata allo stesso tempo, semplice ci vuole veramente poco a prepararla e servono pochissimi ingredienti, ma complessa.
Ed è proprio così Venezia, un eterno contrasto di sensazioni ed emozioni.

Questa ricetta richiama le tipiche osterie veneziane, i bacari. Un piattino di gamberi in saor e un bicchiere di prosecco, la felicità a pochi euro!

Il “saor” è il condimento agrodolce, utilizzato fin dal medioevo per la conservazione degli alimenti. Potete conservare con la stessa tecnica ogni tipo verdura o pesce”

Gli ingredienti che servono eccoli qui:

  • 600 gr di gamberi freschi già puliti
  • 4 cipolle bianche medie
  • 2 cucchiaini rasi di zucchero
  • 1 bicchiere di aceto bianco
  • 20 gr di pinoli
  • 30 gr di uvetta
  • olio extravergine di oliva

Procedimento:

Mettere l’uvetta in ammollo in acqua tiepida.
Tagliare finemente le cipolle e farle appassire in padella con un filo di olio, poi aggiungere l’aceto, un bicchiere di acqua, un pizzico di sale, lo zucchero. Cuocere 5 minuti a fuoco vivace e poi a fuoco lento per altri 20 minuti. Se necessario aiutatevi con un coperchio a non far evaporare subito i liquidi. A cottura ultimata unire i pinoli e l’uvetta ben strizzata.
In un’altra padella antiaderente cuocere i gamberi con un filo d’olio e sale. Non cuoceteli troppo, bastano pochi minuti, sennò diventano gommosi.
Ora il piatto va assemblato: in una pirofila di 18-20 cm di diametro fare uno strato di gamberi e uno di cipolle, così via fino ad esaurimento degli ingredienti.
Coprire con della pellicola trasparente e lasciar riposare almeno 24 ore.
Questo piatto è un favoloso antipasto o stuzzichino, da accompagnare con un bicchiere di prosecco e dei crostini di pane.

Grazie mille Lalla, mi sembra un piatto molto gustoso!

Vorrei invece comunicare a chi legge che Lalla ha una pagina FB che consiglio di andare a leggere, organizza corsi di cucina e se non fosse per la distanza spesso ne farei parte. Tutte le informazioni le potete trovare qui

le madeleines di Proust  @lemadeleinediproust

Enjoy!

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mypiesite

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